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martedì 24 gennaio 2012

dall'antico castello di Tures

D'una città non godi le sette o settantasette meraviglie, ma la risposta che dà ad una tua domanda.
      Italo Calvino, Le città invisibili

mercoledì 18 gennaio 2012

ode


Para ser grande, sé inteiro: nada
Teu exagera ou exclui.
Sé todo em cada coisa. Poe quanto és
No mimimo que fazes,
Assim em cada lago a lua toda
Brilha, porque alta vive.

Per essere grande , sii intero: non esagerare
E non escludere niente di te.
Sii tutto in ogni cosa. Metti tanto quanto sei
Nel minimo che fai,
Come la luna in ogni lago tutta
Risplende, perchè in alto vive.
Ferdinando Pessoa

sabato 14 gennaio 2012

racconto d'inverno

L'inferno dei viventi non  è qualcosa che sara’; se ce n'e’ uno e’ quello che e’ gia’ qui, l'inferno che abitiamo tutti i giorni, che formiamo stando insieme.
Due modi ci sono per non soffrirne. Il primo riesce facile a molti: accettare l'inferno e diventarne parte fino al punto di non vederlo piu’.
Il secondo e’ rischioso ed esige attenzione e apprendimento continui: cercare e saper riconoscere chi e che cosa, in mezzo all'inferno, non e’ inferno e farlo
durare e dargli spazio.

Italo Calvino, Le citta’ invisibili

mercoledì 11 gennaio 2012

è delle città come dei sogni

E' delle città come dei sogni: tutto l'immaginabile può essere sognato ma anche il sogno più inatteso è un rebus che nasconde un desiderio, oppure il suo rovescio, una paura. Le città come i sogni sono costruite di desideri e di paure, anche se il filo del loro discorso è segreto, le loro regole assurde,le prospettive ingannevoli, e ogni cosa ne nasconde un'altra.
Italo Calvino, Le città invisibili

sabato 7 gennaio 2012

antico inverno

Antico inverno
 
Desiderio delle tue mani chiare
nella penombra della fiamma:
sapevano di rovere e di rose;
di morte. Antico inverno.
cercavano il miglio di uccelli
ed erano subito di neve;
così le parole:
un po' di sole, una raggera d'angelo,
e poi la nebbia; e gli alberi,
e noi fatti d'aria al mattino.
Salvatore Quasimodo