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sabato 30 aprile 2011

come se il mare...

                                       
As if the Sea should part
And show a further Sea—
And that—a further—and the Three
But a presumption be—

Of Periods of Seas—
Unvisited of Shores—
Themselves the Verge of Seas to be—
Eternity—is Those—


Come se  il mare separandosi
Svelasse un altro mare,
Questo un altro, ed i tre
solo il presagio fossero

D’un infinito di mari
Non visitati da riva –
Il mare stesso al mare fosse riva –
Questo è l’eternità.

Emily Dickinson

lunedì 25 aprile 2011

conosci te stesso...


Se non conosci bene te stesso, come fai a conoscere l'altro? E quando conosci te stesso, tu sei l'altro.

Nisargadatia Maharaj

sabato 23 aprile 2011

l'aria è quella roba leggera...



L'aria l'è ch' la ròba lizìra
ch' la sta datònda la tu tèsta
e la dvénta piò cèra quant che t' róid.


L'aria è quella roba leggera
che sta attorno alla tua testa
e che diventa più chiara quando ridi.
Tonino Guerra

sabato 16 aprile 2011

al tramonto le foglie diventano d'oro...


Questo è un altro aspetto rasserenante della natura: la sua immensa bellezza è lì per tutti. Nessuno può pensare di portarsi a casa un’alba o un tramonto.

Tiziano Terzani, Un altro giro di giostra.

domenica 10 aprile 2011

quasi una rosa

                                         

A thing of beauty is a joy for ever:
Its lovliness increases; it will never
Pass into nothingness; but still will keep
A bower quiet for us, and a sleep
Full of sweet dreams, and health, and quiet breathing.

Una cosa bella è una gioia per sempre:
Si accresce il suo fascino e mai nel nulla
Si perderà; sempre per noi sarà
Rifugio quieto e sonno pieno di sogni
Dolci, e tranquillo respiro e salvezza.

John Keats,  Endymion


venerdì 8 aprile 2011

il faro

                                      
Let me not to the marriage of true minds
Admit impediments. Love is not love
Which alters when it alteration finds,
Or bends with the remover to remove:
O no! it is an ever-fixed mark
That looks on tempests and is never shaken;
It is the star to every wandering bark,
Whose worth's unknown, although his height be taken.
Love's not Time's fool, though rosy lips and cheeks
Within his bending sickle's compass come:
Love alters not with his brief hours and weeks,
But bears it out even to the edge of doom.
   If this be error and upon me proved,
   I never writ, nor no man ever loved.
Non sia mai ch'io ponga impedimenti
all'unione di anime fedeli; Amore non è Amore
se muta quando scopre un mutamento
o tende a svanire quando l'altro s'allontana.
Oh no! Amore è un faro sempre fisso
che sovrasta la tempesta e non vacilla mai;
è la stella-guida di ogni sperduta barca,
il cui valore è sconosciuto, benché nota la distanza.
Amore non è soggetto al Tempo, pur se rosee labbra e gote
dovran cadere sotto la sua curva lama;
Amore non muta in poche ore o settimane,
ma impavido resiste al giorno estremo del giudizio:
se questo è errore e mi sarà provato,
io non ho mai scritto, e nessuno ha mai amato.  
William Shakespeare, Sonnet 116
        

giovedì 7 aprile 2011

una parola

                                             A word is dead
                                             When it is said,
                                             Some say.
                                             I say it just begins to live
                                             That day.

                                            Alcuni dicono che
                                            quando è detta,
                                            la parola muore.
                                            Io dico invece che
                                            proprio quel giorno
                                            comincia a vivere.

                                            Emily Dickinson



                                         

martedì 5 aprile 2011

When you are old and grey ...

When you are old and grey and full of sleep,
And nodding by the fire, take down this book,
And slowly read, and dream of the soft look
Your eyes had once, and of their shadows deep;

How many loved your moments of glad grace,
And loved your beauty with love false or true,
But one man loved the pilgrim Soul in you,
And loved the sorrows of your changing face;

And bending down beside the glowing bars,
Murmur, a little sadly, how Love fled
And paced upon the mountains overhead
And hid his face amid a crowd of stars.

William Butler Yeats

Quando tu sarai vecchia, tentennante
tra fuoco e veglia prendi questo libro,
leggilo senza fretta e sogna la dolcezza
dei tuoi occhi d’un tempo e le loro ombre.
Quanti hanno amato la tua dolce grazia
di allora e la bellezza di un vero o falso amore.
Ma uno solo ha amato l’anima tua pellegrina
e la tortura del tuo trascolorante volto.
Curvati dunque su questa tua griglia di brace
e di’ a te stessa a bassa voce Amore
ecco come tu fuggi alto sulle montagne
e nascondi il tuo pianto in uno sciame di stelle.
(Traduzione di Eugenio Montale)

domenica 3 aprile 2011

povera patria

Povera Patria
schiacciata dagli abusi del potere
di gente infame, che non sa cos'e` il pudore,
si credono potenti e gli va bene quello che fanno;
e tutto gli appartiene.

Tra i governanti, quanti perfetti e inutili buffoni!
Questo paese e` devastato dal dolore...
ma non vi danno un po' di dispiacere
quei corpi in terra senza piu` calore?

Non cambiera`, non cambiera`
no cambiera`, forse cambiera`.

Ma come scusare le iene negli stadi e quelle dei giornali?
Nel fango affonda lo stivale dei maiali,
Me ne vergogno un poco, e mi fa male
vedere un uomo come un animale.

Non cambiera`, non cambiera`
si` che cambiera`, vedrai che cambiera`.

Voglio sperare che il mondo torni a quote piu` normali
che possa contemplare il cielo e i fiori,
che non si parli piu` di dittature,
se avremo ancora un po' da vivere...
la primavera intanto tarda ad arrivare.

Franco Battiato